Riccardo vi accoglierà con la sua simpatia e disponibilità, facendovi conoscere e provare chicche dell'eccellenza culinaria italiana e presidi slow food.
Infatti peculiarità del locale è l'attenzione al palato dei propri clienti, che si palesa nella scelta delle materie prime dei piatti, tutte soltanto di gran qualità…come si dice: 'scegliete la qualità dei prodotti non l'immagine, non fatevi fregare!'
Questa caratteristica la ritroviamo anche nei dolci, nella scelta dei vini, delle birre, dei cocktails di Federico, il maestro barman del locale.
Sia che ci si sieda all'aperto, sia che ci si accomodi all'interno del locale, troverete sedute tutte differenti per colore e stile, i complementi d'arredo sono stati scovati nei mercatini dell'usato e sapientemente abbinati…
Si farà un salto nel passato, tra una televisione via cavo appoggiata a terra, pentole e boccali in latta riempiti di fiori, tazze e teiere 'del servizio buono' della nonna, lampade vintage…
Bevabbè… non il solito aperitivo o cenetta… come non farsi tentare…
voto 9
28 marzo 2015:
Rieccoci a trovare Riccardo dopo la chiusura invernale e assaporare le novità in menù...la curiosità di provare le new entries in carta è sempre tanta, soprattutto per l'impegno e la ricerca con cui vengono selezionati gli ingredienti e le ricette.
E quando Riccardo ti dice: 'ho scovato un formaggio speciale, una medaglia d'oro a Caseus Veneti nella categoria formaggi a pasta molle aromatizzati...volete assaggiarlo? ve lo faccio provare...' e percepire la sua gratificazione quando vede e sente che ciò che ti offre è stato apprezzato.... capisci che ama il suo lavoro, che ama essere rispettato per le sue decisioni, per le sue scelte, per la sua visione del cibo, non come semplice mezzo per sfamarsi, ma come essenza di piacere e godimento.
Definirei questo modus vivendi 'avere il settimo senso'... cioè quell' amore smodato nel cibare l'anima oltre che al palato, di peculiarità e prelibatezze...
Accomodati su due poltrone retrò che si affacciano sull'ingresso, abbiamo degustato due calici di vino rosso e ordinato il polpettone della zia, con formaggio fuso, prosciutto cotto e patate lesse e il pollo al curry con riso basmati.
Sapori sublimi, da leccarsi i baffi... il curry cucinato in modo esemplare, per non parlare del polpettone che come ci è stato suggerito... 'è davvero un passo avanti!'.
Ora dobbiamo assolutamente tornare in occasione del brunch del week-end e gustare, come afferma Riccardo... il Vero Brunch!
http://www.bevabbe.com
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