domenica 12 aprile 2015

Il Localino Osteria


Domenica di febbraio... domenica grigia e piovosa ... che fare?
Scopriamo un ristorantino nuovo!.. e come mi capita ultimamente a più di 50 km da casa, per la gioia di Filippo ( il mio fidanzato) e come non dirlo, anche del benzinaio...
Gambettola, la meta, Il Localino Osteria nello specifico.
Suggerimento di Francesca che ultimamente non sbaglia un colpo, anche se spesso mi manda all'avanscoperta, per poi carpire informazioni se i suoi consigli hanno colto nel segno.
Anche questa volta si è fatto centro.
La giornata uggiosa non ha facilitato l'impresa, anzi, posso affermare che non mi aveva assolutamente ben predisposto.
Sono scesa dalla macchina con cappotto, guanti, sciarpa attorno al collo e ombrello ... vento, freddo, cielo grigio... poi ho spostato gli occhi verso l'ingresso, avevo una speranza.
Ripercorro a ritroso tutte le volte che ho scostato per la prima volta la porta d'entrata di un locale.
Posso affermare sia il momento più emozionante, il momento pieno di curiosità e carico di aspettative in cui lo sguardo scruta titubante l'interno.
Ripenso a tutti quei sorrisi che  si sono accesi sul mio volto, una volta varcata la soglia e constatato che il primo impatto visivo era positivo.
Così è stato al Localino.
Entrata mi sono sentita rincuorata. Ambiente fresco e giovane. Molto luminoso, arredato con gusto. Adoro andare a pranzo la domenica, quando i ristoranti non sono mai completamente affollati.
Credo si possa godere al meglio dell'ambiente e cosa ancora più piacevole, si può interagire con chi ci lavora e scambiare due chiacchiere con i proprietari.
In questa occasione abbiamo conosciuto Luca, il gerente, che ci ha accolto con un sorriso e ci ha elencato a voce i piatti del giorno, in quanto dopo il sabato sera, diverse portate presenti in menù non erano più disponibili e la cucina predilige lavorare solo materia prima fresca.
Luca ci ha raccontato che precedentemente era la pizzeria della madre, ora è stata completamente rinnovata nel look e nelle proposte, aggiungendo alla pizza, cavallo di battaglia, anche piatti di carne e di pesce.
Si è buttato in questa nuova avventura che al momento gli sta dando tante soddisfazioni.
Infatti Il Localino durante le serate del week end si anima con musica dal vivo e si affolla di giovani, che lo frequentano per aperitivi, festicciole, serate a tema ma anche come dopo cena.
E' veramente lodevole sentire raccontare con quanto amore e passione un giovane imprenditore affronti il proprio lavoro, nonostante tutte le difficoltà del caso , e con grande grinta e determinazione conduca la propria azienda giorno dopo giorno.
Definirei Il Localino un'osteria dallo spirito moderno, i toni del bianco sono protagonisti.
Sprazzi di colore acceso catturano lo sguardo... sono i bicchieri dalle tinte vivaci sui tavoli.
Il tocco bucolico invece è dato dai fiori che abbelliscono vasi, voliere e dai rami, romanticamente addobbati, che ricadono dal soffitto.










Il menù cambia ogni mese in base alla stagionalità, pochi piatti ma curati nella presentazione con piacevoli accostamenti di sapori.
Complimenti a Francesca, giovane chef talentuosa, che grazie alle sue capacità, si è guadagnata il merito di essere protagonista di una puntata di 'Gusto' su Canale 5.
Il nostro pranzo ha avuto inizio con un antipasto di gamberi avvolti da pancetta croccante su una vellutata di porri e patate.
A seguire ci è stato consigliato uno spaghetto alla chitarra aglio, olio, peperoncino, alici, carciofi e scorza di limone e una tartare di tonno, su una salsa di mirtilli, abbinata a senape e miele.
Tutto piacevole sia alla vista che al palato.
La dolce conclusione del pasto se l'è aggiudicata un mascarpone freschissimo, ricoperto da una pioggia di scaglie di cioccolato fondente. Sublime!







Una stufa con comode sedute ricreano un angolo di casa al centro della sala principale, e il calore che viene emesso si viene a fondere con quello profuso da tutto il personale, che vizia gli ospiti, facendoli sentire a proprio agio, come in famiglia.
Quindi d'obbligo è assecondare la frase che campeggia sia sulla tovaglietta sia sul calice che si degusta tra le dita:
Pamper yourself... Lasciati coccolare!

voto 7,5

Nessun commento:

Posta un commento