Ci sto prendendo gusto... e dire che fino a pochi anni fa non avrei mai considerato la montagna tra le possibili mete predilette per un viaggio... ora mi devo ricredere, anche grazie al mio fidanzato, che al contrario di me, ci si trasferirebbe all'istante.
La mia riluttanza era legata al fatto di avere conosciuto la gran parte delle località sciistiche per lavoro, in ambito prettamente professionale, e non avrei mai pensato di doverci andare pure in vacanza.
La parola ferie era sempre associata al mare.
Adoro il caldo, la spiaggia, la salsedine sulla pelle... ma ora ho imparato ad amare e godere della montagna e di tutto ciò che di più bello ti può offrire.
Respirare quegli odori, riempirsi gli occhi di quei panorami sconfinati, e il cibo... quei piatti così carichi di sapori, gustosi, che ti fanno rinunciare ben volentieri al rigore della dieta e fregarsene della prova costume.
Diciamo che la scelta del Miramonti Boutique Hotel, ad Avelengo in provincia di Merano, è stata dettata dal compromesso di tutte queste caratteristiche.
Il nome già in sè evoca la visione di vette e spazi sconfinati...e la promessa viene totalmente rispettata.
In fatto di panorama non ha eguali.
L'hotel che si erge alle pendici di una montagna, si affaccia sulla valle e la città di Merano.
Gli ospiti possono esplorare l'orizzonte ovunque, grazie alle tante vetrate e ad una terrazza da invidia.
Prerogativa dell'hotel è quella di aver sviluppato le camere, i ristoranti e gli spazi comuni ( spa, lounge e terrazza ) verso sud e quindi affaccianti sulla suggestiva cartolina meranese.
Appena varcata la soglia del Miramonti si apre uno scenario che ti lascia a bocca aperta, una prima fila d'eccezione, accomodandosi su un soffice divano, sgranocchiando una mela del sudtirolo.
Ad un passo dal cielo abbiamo sorseggiato un calice di benvenuto e degustato le dolcezze che la cucina dell'hotel offre quotidianamente durante le ore pomeridiane, su una delle sedute della terrazza, riscaldati dalle calde coperte messe a disposizione.
Da subito capisci che sarà un soggiorno all'insegna della cortesia e della gentilezza profusa verso il cliente, e sei subito consapevole che verrai viziato e coccolato, ma sempre con quel tocco di discreto distacco, implicito nel comportamento di chi abita la montagna.
Il bagaglio lo abbiamo ritrovato direttamente in camera , dove siamo stati accompagnati da una delle ragazze del ricevimento vestite in tradizionale abito tirolese. Qui ci attendeva una ulteriore bottiglia di prosecco... faceva parte della promozione Short Break and Fine Dining.
Essere ospite di un boutique hotel ma sentirsi come a casa... questo è quello che si percepisce da ogni sfumatura della struttura.
La filosofia dei proprietari si esplicita chiaramente dalla welcome card personalizzata in camera, che invita al relax e all'abbandono della vita quotidiana e del dress code.
Ci si deve sentire in famiglia...
Ed è molto facile vedere Klaus o Carmen che si aggirano tra gli ospiti e non si preoccupano di farsi cogliere ad accendere candele, sistemare o riordinare oggetti.
All'interno della stanza si ha tutto ciò di cui si può aver bisogno..
Lodge open space di 49 mq, arredato in stile minimal, moderno, con ampia vetrata che si affaccia sui monti e sulla pittoresca chiesetta che si staglia isolata sulla collina che fiancheggia l'hotel.
Cura dei dettagli, degli accessori presenti per allietare la permanenza in camera, 2 flat tv, consolle iphone-ipad dockinstation, letto king size, scelta di prodotti confezionati della tradizione, cesto di mele sempre a disposizione e kit in bagno per la cura della persona de L'Occitaine.
Durante la serata, in assenza dei clienti, la stanza viene riordinata e il rientro è addolcito da pasticcini di frutta secca offerti sul comodino.
La struttura ospita ben 3 tipologie di ristoranti, ognuno con il proprio menù: il ristorante Classic , la Miramonti Stube e il Panorama.
Massimo Geromel è lo chef pluripremiato che con piatti succulenti esprime la propria creatività e capacità di reinventare la tradizione.
Nel ristorante Classic viene proposta la scelta della mezza pensione e servita la colazione mattutina, un ampio buffet di pane, salumi, torte, frutta, yogurt, cereali e marmellate, in tipico stile montanaro oltre che alla possibilità di optare per una English breakfast.
Sui tovaglioli loggati Miramonti è citata una frase che ben si sposa con il mood della location: 'Start the day with a smile and finish it with champagne'...
La prima sera abbiamo avuto la possibilità di gustare la declamata raclette all'interno della piccola stube della fine dell'800, davanti agli occhi stupiti degli altri ospiti della sala, che raccontavano con la loro espressione, l'invidia per l'esperienza che abbiamo scelto di assaporare. Abbiamo spalmato formaggio fuso su piatti di patate, verdure, e bresaola... e accompagnato il tutto con un vino biodinamico della zona.
La seconda sera abbiamo degustato 5 portate al Panorama Fine Dining: tartare di cervo ai lamponi e gin, verdure primaverili, caviale ‚Asetra‘ e crema di rapa gialla; risotto di fregola sarda agli asparagi verdi, centrifuga di ‘sciopeti’, carpaccio di Bitto e polvere di pera; stinco di Fassona Piemontese al forno con polenta “Biancoperla” al radicchio Verdon, cipollotti fondenti, sedano rapa e tartufo nero ‘Scorzone’; sorbetto al acetosella, mele verdi e olio extravergine d’oliva; sorbetto ai lamponi, insalata di frutti rossi, gelèe alla rapa rossa e ibiscus, spugna ai lamponi.
Senza parole... non per nulla la cucina dell'hotel è consigliata dalla guida Michelin, Espresso e Gault Millau.
Cenare qui a lume di candela è un'esperienza unica e romantica.
La struttura semicircolare a vetrata è la principale peculiarità.
Il belvedere è costante... durante il giorno, per poi procedere al tramonto ed arrivare alla notte, quando il cielo si accende di stelle e la città diventa magica, con lo scintillio delle luci delle case e delle luminarie.
L'ambiente del Miramonti, prevalentemente moderno, incontra il passato con piccoli tocchi vintage sparsi qua e là.
Valigie old style, vecchie polaroid, un calendario da tavolo rivestito in pelle consumata, una Giulia Alfa Romeo del '77 a disposizione degli ospiti, cimeli dei film dell'agente 007, di cui Klaus è un estimatore.
Nella lounge davanti al tepore del camino, è possibile sorseggiare un bicchiere di vino o una tazza di te e avere l'imbarazzo della scelta nella lettura dei diversi quotidiani o riviste di style.
L'accesso alla zona benessere è segnalato da una scia di candele poste sulla scalinata che conduce alla piscina interna e all'area relax.
Tutta la zona si affaccia sul solarium, dove si può godere di un idromassaggio all'aperto, in una vasca con acqua riscaldata, o riposarsi sulle chaises-longue.
Nella piccola e intima Spa vitalis ulteriori coccole vengono profuse agli ospiti.
Due saune, bagno turco, percorso kneipp, cabina ad infrarossi, sdraio relax.
Una postazione di tisane, caffè nespresso e frutta secca per depurare corpo e mente.
Tutto impeccabile, un plauso alla pulizia, alla cortesia dello staff.
Personale estremamente gentile che, sempre con il sorriso sulle labbra, consiglia chi chiede informazioni sulle possibili escursioni tra i 30 ettari di latifoglie che fiancheggiano l'hotel, proponendo passeggiate a piedi o a cavallo in sentieri che costeggiano vigneti, fattorie e frutteti.
L'attenzione al cliente si esprime sin dai primi contatti con la struttura, dalle mail di richiesta informazioni, dalla prenotazione, dal contatto pre-soggiorno con consigli e indicazioni per raggiungere l'hotel, fino al momento della partenza, offrendo, al check out, una bottiglia di acqua per poter affrontare un piacevole rientro.
Essere arrivata un passo dal cielo e non veder l'ora di spiccare il volo di nuovo!
voto 10 e lode!
http://www.hotel-miramonti.com/
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